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Longevità: declino cognitivo, prevenire e convivere

L’Alzheimer è solo la più conosciuta ma esistono almeno dieci tipi di demenze o disturbi neurocognitivi maggiori. Sono generalmente preannunciate dai disturbi neurocognitivi “minori”, una sorta di stato intermedio che preannuncia spesso l’invecchiamento patologico.

Lo dice Roberto Pili, Presidente di Ierfop e della Comunità mondiale della Longevità (Cmdl) che ha portato avanti, insieme alla docente dell’Università di Cagliari Donatella Petretto, uno studio dal titolo “Dementia and Major Neurocognitive Disorders: Some Lessons Learned One Century after the first Alois Alzheimer’s Clinical Notes”, pubblicato sulla prestigiosa rivista Geriatrics.

I disturbi neurocognitivi maggiori riguardano oltre il 5% della popolazione italiana over 65, circa un milione di persone, di cui 600.000 persone con Alzheimer, con costi stimati per il Sistema sociosanitario di sette miliardi di euro, destinati nei prossimi anni a un aumento progressivo con l’invecchiamento della popolazione.

Una vera e propria epidemia che investe soprattutto le fasce più anziane della popolazione. La ricerca è il frutto dell’accordo di programma tra Ierfop e Università di Cagliari in collaborazione con la CMdL e Medicina Sociale. Il focus è sulla standardizzazione di protocolli con competenze biopsicosociali per garantire una significativa autonomia personale e sociale delle persone interessate, in virtù dell’ assunto che “non è sufficiente limitarsi ai trattamenti farmacologici, occorre investire su interventi di carattere psicologico e ambientali condizionando per tempo gli stili di vita, attraverso veri e propri percorsi formativi – spiega ancora Pili-. Un intervento tempestivo può correggere la progressione dei disturbi, permettere un’adeguata e sufficiente autonomia e una soddisfacente qualità di vita anche per lungo tempo”.

Donatella Petretto osserva: “la demenza influisce sulla vita di chi ne è colpito ma anche sulle famiglie. Per questo sono necessari interventi di sostegno psicologico e economico. Altresì è importante aiutare la famiglia a sviluppare strategie che hanno anche valore terapeutico”.

L’articolo scientifico anticipa l’avvio di un corso di formazione, coordinato dal medesimo gruppo di lavoro, che si occuperà anche del ruolo della rete sociale ed in particolare dei caregivers e della famiglia per un supporto abilitante in tutte le fasi dei disturbi. Un tema cruciale su cui sarà chiamato a misurarsi lo IERFOP, l’ente di Formazione, forte di un consolidato patrimonio di competenze.

Fonte: www.ansa.it – www.unionesarda.it

INPS: Dopo il QR-Code, è in arrivo la Disability Card

Il 25 gennaio 2021 l’Inps ha pubblicato, all’interno del suo portale, la notizia dell’attivazione della procedura per il rilascio del QR-CODE, che permette di attestare lo status di invalido direttamente dallo smartphone o dal tablet, senza bisogno del verbale sanitario.

Grazie a questo strumento innovativo, le persone con disabilità possono accedere alle agevolazioni ed ai benefici in modo più semplice e veloce.

Il QR-Code è un particolare codice a matrice in grado di memorizzare informazioni leggibili e interpretabili da dispositivi mobili. Garantisce informazioni sempre attendibili in quanto è associato all’interessato, e non a uno specifico verbale, ed è sempre aggiornato a seguito di verbali definitivi di prima istanza, aggravamento, revisione, verifica straordinaria e autotutela.

Per ottenere il codice basta collegarsi al servizio online “Generazione QR-Code invalidi civili per attestazione status”, sul portale dell’Istituto, accedendo con le proprie credenziali.  Il servizio genera automaticamente ed in tempo reale il QR-Code, direttamente in formato pdf. Il codice può essere stampato, inviato, salvato sul computer o dispositivo mobile ed esibito quando è necessario per accedere alle agevolazioni.

Orbene, l’utilizzo di tali procedure, seppur innovative e semplificative, risultano in realtà molto macchinose e poco accessibili per chi non ha pratica effettiva con gli strumenti elettronici come, ad esempio, le persone anziane con disabilità ed addirittura, in molti casi risultano incomplete.

Per superare tutte le limitazioni evidenziate nella procedura per il QR CODE, anche in Italia a breve verrà adottata la “Disability Card”, strumento che ha come obiettivo specifico la promozione e la protezione dei diritti delle persone con disabilità.

La Disability Card, o Carta Europea della disabilità, si colloca tra le misure adottate su base volontaria dagli Stati membri per il raggiungimento degli obiettivi della strategia dell’Unione Europea 2010/2020 in materia di disabilità, finalizzata all’introduzione di una tessera che permetta l’accesso delle persone con disabilità a servizi in coerenza reciproca con gli altri paesi dell’Unione Europea per consentire la piena inclusione nella vita sociale della comunità.

Come funzionerà la Disability Card

a) Rilascio

La carta verrà rilasciata dall’Inps a tutti i soggetti in condizione di disabilità, media, grave e di non autosufficienza. La procedura per il rilascio della card, la cui produzione materiale verrà effettuata da parte dell’Istituto Poligrafico della Zecca di Stato, avverrà tramite il portale telematico dell’Inps e la richiesta potrà essere inoltrata dai soggetti richiedenti o anche dalle Associazioni maggiormente rappresentative delle persone con disabilità, abilitate dall’Inps all’uso del canale telematico.

Una volta verificati dall’Inps i dati inseriti e la sussistenza dei requisiti per il rilascio, la card verrà spedita al richiedente presso l’indirizzo indicato, e la procedura sarà completata entro 60 gg dalla richiesta.

La Disability card” avrà valore sia di documento di identità, in quanto fornito di dati e di fototessera, che di documento di riconoscimento dell’invalidità. La card sarà personale e non cedibile a terzi; pertanto in casi specifici, sarebbe utile inserire il nominativo di un delegato all’utilizzo della carta, in quanto vi sono moltissime disabilità che per ragioni collegate alloro status fisico non possono agire in autonomia.

b) Caratteristiche

La card sarà valida non solo sul territorio dello Stato Italiano ma all’interno di tutti gli stati membri dell’Unione Europea. Sulla parte anteriore essa riporterà il titolo del documento, che sarà anche riprodotto in codice braille, la sigla dello Stato emittente, un ologramma metallizzato riportante la bandiera UE ed avrà una ulteriore indicazione nel caso in cui la persona che l’abbia richiesta sia un soggetto che necessiti di accompagnatore o abbia maggiore necessita di sostegno. Inoltre avrà al suo interno il QR – CODE.

c) Durata.

La card sarà valida per tutta la permanenza della disabilità anche nel caso in cui vi siano eventuali visite di revisione e comunque non più di 10 anni, al termine dei quali potrà essere nuovamente richiesto il rinnovo, previa verifica dei requisiti.

L’Inps potrà verificare in qualsiasi momento la sussistenza dei requisiti per il mantenimento della card e potrà anche revocarla nel caso in cui questi non vi siano più o accerti, caso più grave, la non veridicità degli stessi.

Nel caso in cui la persona, anche dopo il rilascio ed a seguito di un nuovo accertamento, rientri nelle categorie di non autosufficienza, indennità speciale, indennità di comunicazione ed invalidi minorenni con difficoltà persistenti, l’Istituto provvederà alla sostituzione della carta con i relativi aggiornamenti in maniera autonoma.

d) Agevolazioni

La Carta che potrà essere utilizzata solo dal titolare e  non potrà essere ceduta a terzi,  permetterà l’accesso a tutte le agevolazioni di beni e servizi che saranno però attivati tramite protocolli d’intesa o convenzioni tra l’Ufficio per le Politiche a favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e soggetti pubblici e privati e verranno istituite prima dell’inizio del funzionamento della carta e pubblicizzate sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La Disability Card, può essere considerata un valido strumento per semplificare il processo di inclusione sociale, consentendo un accesso molto più spedito e rapido ai servizi ed alle agevolazioni per le persone con disabilità.

Fonte: www.handylex.org

RIAPERTURA ISCRIZIONI CORSI TVB “PROGETTAZIONE DEL SITO WEB” SEDI DI CAGLIARI E NUORO

Si comunica che l’Assessorato di riferimento ha autorizzato la riapertura delle iscrizioni dal 01/02/2021 alle ore 13:00 del 15/02/2021 fino ad un massimo di 12 destinatari per ciascuna edizione del seguente corso:

Linea 1.1: età compresa fra i 30 e i 34 anni e 364 giorni

  • Progettazione del sito web AdA 685
  • Testing e debugging del sito web AdA 714

SEDE PERCORSI FORMATIVI

  • Cagliari, via Platone 1/3;
  • Nuoro, via delle Conce 11.

Durata del percorso formativo: 200 ORE

Destinatari:

– essere residenti o domiciliati in Sardegna;

– disoccupati ai sensi del D.Lgs. 150/2015 e ss.mm.ii;

– avere un età idonea sulla base della linea del percorso formativo.

LE ISCRIZIONI AL CENTRO PER L’IMPIEGO!

Per ulteriori informazioni telefonare allo 070/529981

CPI Nuoro: Avviso pubblico di selezione – L.113/85

Attivazione servizio di selezione per il reclutamento di n. 1 lavoratore iscritto negli elenchi ai sensi della Legge 113/85 nei Centri per l’Impiego di NUORO e OGLIASTRA, da assumere con contratto a tempo pieno ed indeterminato, in qualità di Centralinista non vedente presso l’I.N.A.I.L. di Nuoro.

I candidati dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:

– cittadinanza italiana;
– cittadinanza di Stato membro dell’Unione Europea o familiare non avente la cittadinanza di uno stato comunitario ma titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente (art. 7, co. 1, L. n. 97/13);
– cittadinanza di Paese Extra-U.E. con permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o con lo status di rifugiato ovvero di status di protezione sussidiaria (art. 7, co. 3-bis, L. n. 97/13);-
– stato di disoccupazione ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dell’art. 19 del Decreto Legislativo 150/2015 e dell’art 4 comma 15-quater del Decreto-legge 4/2019 convertito con modificazioni dalla Legge 28 marzo 2019 n. 26, rilascio della DID e iscrizione, in data antecedente a quella dell’apertura della chiamata, nell’apposito elenco dei centralinisti non vedenti – art 6 comma 7 Legge 113/85 – presso il Centro per l’Impiego di NUORO E OGLIASTRA;
– qualifica di Centralinista telefonico non vedente e della relativa abilitazione;
– requisiti generali per l’accesso al pubblico impiego previsti dal D. Lgs.165/2001.
L’accertamento di tali requisiti rimane di competenza dell’Ente richiedente;
–  verbale di invalidità rilasciato dall’INPS.
– verbale di accertamento della Capacità Globale ai fini del collocamento mirato di cui al DPCM 13.01.2000 (diagnosi funzionale/relazione conclusiva).
Tutti i requisiti sopra elencati devono essere già in possesso degli interessati alla data di apertura della chiamata. L’eventuale regolarizzazione degli stessi deve avvenire entro il giorno precedente all’apertura della chiamata.

Documenti da presentare:

1) Domanda di adesione allegata al presente Bando sottoscritta dal candidato a pena di esclusione dalla graduatoria;
2) Copia di un documento d’identità in corso di validità. In caso di documento scaduto l’istante deve dichiarare la veridicità dei dati in esso contenuti attesa l’assenza di variazioni ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 445/2000;
3) Verbale di invalidità in corso di validità;
4) Verbale di accertamento della Capacità Globale ai fini del collocamento mirato di cui al DPCM 13.01.2000 (diagnosi funzionale/relazione conclusiva) o ricevuta della richiesta del suddetto verbale con data antecedente alla data di apertura della chiamata, (solo se tali documenti non siano già in possesso dell’Ufficio).

I soggetti interessati, già in possesso dei requisiti, potranno presentare la domanda di adesione esclusivamente dal 3 febbraio 2021 al 15 febbraio 2021 utilizzando il modulo predisposto ed allegato al presente avviso con le seguenti modalità:
– a mezzo PEC (posta elettronica certificata) al seguente indirizzo agenzialavoro@pec.regione.sardegna.it indicando nell’oggetto “domanda L. 68/99 Ente I.N.A.I.L. CPI di ___________ (iscrizione).

Leggi l’intero avviso pubblico e scarica la domanda di candidatura al  link di seguito: www.sardegnalavoro.it

 

Corsi e seminari gratuiti a valere sul finanziamento 379/93 (annualità 2020)

È aperta la raccolta delle domande di partecipazione in tutte le sedi I.E.R.F.O.P. Onlus per i seminari e i corsi gratuiti relativi al progetto DISABILITÀ, ISTRUZIONE, FORMAZIONE E INTEGRAZIONE 2020 a valere sul finanziamento 379/93 (annualità 2020). Obiettivo del progetto è favorire l’integrazione sociale e lavorativa dei cittadini disabili della vista attraverso attività formative gratuite (seminari e corsi).
L’offerta formativa si articola in due azioni una dedicata specificamente ai disabili della vista e una studiata per tutti gli operatori al loro servizio (Insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, educatori, assistenti sociali, insegnanti di sostegno, tutor dell’apprendimento, logopedisti, psicologi, pedagogisti, studenti universitari, congiunti di non vedenti e ipovedenti, addetti all’assistenza e al volontariato, operatori del turismo e dei servizi,…)
È previsto il rilascio dell’attestato di frequenza.
Per partecipare occorre scaricare il modulo sotto riportato, firmarlo e inviarlo, completo di tutti gli allegati, all’indirizzo e-mail segreteria@ierfop.org.
Si precisa che i moduli di preiscrizione sono diversi a seconda del territorio di riferimento e distinti per i disabili della vista e per gli operatori.

MODULI PREISCRIZIONE OPERATORI

BASILICATA-EMILIA-ROMAGNA-LAZIO-LOMBARDIA-MOLISE-PIEMONTE-SICILIA-VENETO

SARDEGNA

MODULI PREISCRIZIONE OPERATORI IN FAD

FAD (valido sull’intero territorio Nazionale)

MODULO PREISCRIZIONE DISABILI DELLA VISTA

BASILICATA-EMILIA-ROMAGNA-LAZIO-LOMBARDIA-MOLISE-PIEMONTE-VENETO

SARDEGNA

SICILIA

LOCANDINA

Locandina

OFFERTA FORMATIVA

Offerta Formativa Operatori

Offerta Formativa Disabili della Vista

Permessi legge 104, rivedibilità e verbale scaduto: cosa fare?

Nel Messaggio n.93 pubblicato in data 13/01/2021, l’INPS chiarisce quando si mantiene il diritto a permessi e altri benefici in presenza di handicap grave.

L’INPS specifica che il lavoratore con handicap grave in possesso di verbale scaduto e in attesa di revisione può accedere ai permessi della Legge 104 anche in caso di prima concessione, ovvero se li richiede per la prima volta (e non era stato precedentemente autorizzato). Vediamo nel dettaglio la misura.

Rallentamento pratiche causa Coronavirus. 

La situazione pandemica attuale ha comportato il rallentamento di una serie di pratiche burocratiche, comprese quelle che interessano le persone con disabilità: lo ricordava ad ottobre scorso lo stesso inps, quantificando in oltre un milione le persone in attesa di visita di invalidità.

La sospensione delle visite per l’accertamento sanitario degli stati di invalidità e disabilità ha avuto come conseguenza il dilatarsi dei tempi di attesa per il cittadino e il moltiplicarsi delle domande dei benefici previsti per i portatori di handicap grave (permessi ai sensi dell’articolo 33, commi 3 e 6, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, il prolungamento del congedo parentale, i riposi orari alternativi al prolungamento delcongedo parentale e il congedo straordinario) presentate nelle more dell’iter sanitario di revisione.

Conservazione dei benefici nell’iter di revisione. 

É già previsto che il cittadino in possesso di verbale con rivedibilità (di handicap o invalidità) possa conservare il diritto a permessi e congedi nelle more dell’effettuazione della visita di revisione e dell’iter di verifica. Lo prevede l’articolo 25, comma 6-bis, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, introducendo elementi di semplificazione dell’iter sanitario amministrativo per l’accertamento dell’invalidità e della disabilità. Così prevede: “Nelle more dell’effettuazione delle eventuali visite di revisione e del relativo iter di verifica, i minorati civili e le persone con handicap in possesso di verbali in cui sia prevista rivedibilità conservano tutti i diritti acquisiti in materia di benefici, prestazioni e agevolazioni di qualsiasi natura”.

In merito alle istruzioni che rendono operativo questo diritto, nel messaggio INPS segnala che per i lavoratori precedentemente autorizzati esiste già una circolare applicativa, mentre per i lavoratori alla prima concessione del beneficio si applica quanto previsto dal messaggio stesso in oggetto:

a) Lavoratori precedentemente autorizzati:

Le istruzioni operative relative all’attuazione del citato articolo che prevede di conservare i benefici sono contenute nella circolare INPS n. 127 dell’8 luglio 2016, che opera il riconoscimento della validità del verbale di accertamento dell’handicap anche nelle more dell’iter sanitario di revisione, ai fini della fruizione dei permessi suindicati da parte di lavoratori già titolari dei benefici, in quanto precedentemente autorizzati alla fruizione degli stessi in base ad una prima domanda amministrativa, presentata quando il verbale non era ancora in stato di revisione.

b) Lavoratori alla prima concessione del beneficio:

Diversa è la situazione di prima concessione dei benefici in questione: in questo caso, infatti, non ci sono diritti già acquisiti. Si tratta, ad esempio, di lavoratori che, in possesso di un verbale per handicap in corso di validità, non hanno mai utilizzato lo stesso per richiedere i permessi, ma presentano, per la prima volta, istanza per la fruizione dei permessi quando sia già venuto a scadenza il termine indicato nel verbale medesimo, nelle more della sua prevista revisione, pur non avendo, dunque, acquisito precedentemente alcun diritto con riferimento ai benefici stessi.

Con riferimento a questa categoria, il messaggio INPS fornisce i seguenti chiarimenti:

La domanda presentata per la fruizione dei benefici da parte del lavoratore che non risulti precedentemente autorizzato alle prestazioni in questione (permessi ai sensi dell’art. 33, commi 3 e 6, della legge n. 104/92, prolungamento del congedo parentale, riposi orari alternativi al prolungamento del congedo parentale, congedo straordinario) tra la data di scadenza del verbale rivedibile e il completamento dell’accertamento sanitario, in presenza degli altri requisiti normativamente previsti, sarà accolta provvisoriamente in attesa della conclusione dell’iter sanitario di revisione.

Attenzione, però: se all’esito della revisione non risulti confermata la disabilità con connotazione di gravità, si procederà al recupero del beneficio fruito.

Per approfondimenti:

Messaggio INPS n.93 del 13/01/2021

Circolare INPS n. 127 dell’8 luglio 2016

Fonte Articolo: www.disabili.com

CPI Sassari: Avviso pubblico di preselezione – L.68/99

Attivazione servizio di preselezione per il reclutamento di n. 1 lavoratore iscritto ai sensi dell’art.8 della L.68/99 da assumere con contratto a tempo determinato (7 mesi, 21 ore settimanali) in qualità di Impiegato, livello 4° del CCNL Studi Professionali,  presso l’unità operativa di Sassari dell’Azienda Studio Massaiu SRL, operante nel settore Studio Medico Odontoiatrico.
I candidati dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti indispensabili:
– iscrizione alle liste di cui all’art. 1 della legge n. 68/99 (invalidi civili, del lavoro e di servizio) presso i Centri per l’impiego di Sassari, Alghero, Bonorva, Castelsardo e Ozieri.

L’azienda valuterà, inoltre, il possesso dei requisiti preferenziali:
– Diploma di scuole media superiore;
– Esperienze lavorative pregresse come impiegata con mansioni di segreteria;
– Conoscenze informatiche pacchetto Office;
– Patente di guida B;
– Automunito;
– Lingue straniere Inglese e Francese;

Mansioni da svolgere: Archiviazione documenti, elaborazione foto.

La presentazione della scheda di adesione dovrà essere inviata, dal 19/01/2021 al 25/01/2021, via mail al Centro per l’impiego di iscrizione ad uno degli indirizzi di posta elettronica di seguito:

  • aspal.cpisassari@regione.sardegna.it
  • aspal.cpialghero@regione.sardegna.it
  • aspal.cpibonorva@regione.sardegna.it
  • aspal.cpicastelsardo@regione.sardegna.it
  • aspal.cpiozieri@regione.sardegna.it

Leggi l’intero avviso pubblico e scarica la scheda di adesione cliccando al seguente link: www.regione.sardegna.it

Avviso pubblico “SINE LIMES” per la concessione di buoni servizio a favore di persone con limitazione all’autonomia.

L’Assessorato all’Igiene, Sanità e Assistenza sociale comunica l’apertura dell’Avviso pubblico “SINE LIMES” per la concessione di buoni servizio a favore di persone con limitazione all’autonomia.

L’Avviso finanzia interventi per complessivi 3.000.000,00 euro a valere sul POR FSE Sardegna 2014-2020, con la possibilità di destinare eventuali risorse aggiuntive sulla scorta dell’andamento delle richieste. La misura è a sostegno di persone fragili in condizioni aggravate per l’emergenza Covid-19 e consiste nell’erogazione di Buoni servizio per i destinatari individuati. Gli aiuti saranno utili a favorire il loro accesso nella rete dei servizi socio-sanitari, sanitari, servizi di cura e di assistenza domiciliare.

I Buoni  servizio saranno assegnati direttamente al destinatario, a titolo di  rimborso della spesa sostenuta per l’acquisto dei diversi servizi ammessi, e costituiscono un contributo a fondo perduto.

L’Avviso SINE LIMES è rivolto a:

a) soggetti con disabilità ai sensi dell’art. 3 della Legge 104/92;

b) soggetti in carico ai centri di salute mentale o all’Unità Operativa di Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza (UONPIA);

c) persone anziane che abbiano almeno 85 anni di età.

Le domande potranno essere presentate esclusivamente compilando la Domanda telematica (DT) nel form online presente nel sito (SIL):  www.sardegnalavoro.it.

La Domanda Telematica, comprensiva degli allegati e in versione definitiva, dovrà essere presentata a partire dalle ore 9.00 del 29 gennaio 2021 fino all’esaurimento delle risorse stanziate.  A partire dalle ore 9.00 del 25 gennaio 2021 e fino alle ore 8.59 del 29 gennaio 2021, sarà possibile procedere alla compilazione della Domanda in modalità bozza sul sistema SIL.

Le richieste di informazioni relative al presente avviso devono essere trasmesse al Servizio Politiche per la Famiglia e l’Inclusione sociale della Direzione Generale delle Politiche Sociali  alla seguente e-mail: san.polsoc.famigliaeinclusionesociale@regione.sardegna.it

Per dettagli e requisiti si rimanda al testo integrale dell’Avviso SINE LIMES dove saranno  pubblicate eventuali modifiche, aggiornamenti e chiarimenti sulla procedura.

Consulta l’Avviso pubblico e i documenti al seguente link.

Fonte: www.sardegnalavoro.it

IERFOP Vi augura Buone Feste!

Si informa che tutte le sedi I.E.R.F.O.P. Onlus, in occasione delle festività natalizie, rimarranno chiuse dal 24 dicembre al 6 gennaio 2021.

Tutte le attività  ed i servizi riprenderanno regolarmente Giovedì 7 gennaio 2021.

Auguriamo a tutti un Sereno Natale ed un Felice Anno Nuovo!

Il Covid insegna, “prevenzione arma vincente”

La pandemia da Covid-19 ha portato alla luce i limiti e le criticità di un approccio sanitario troppo orientato sull’attesa delle malattie e sulla cura, piuttosto che sulla prevenzione e la diagnosi precoce. Emerge dal saggio “Longevità nel benessere: sfide presenti e future”.
Il volume a cura di Roberto Pili, medico e presidente IERFOP e della Comunità mondiale della longevità (Cmdl) e di Donatella Petretto, ricercatrice dell’Università di Cagliari, edito da Aracne, affronta e sintetizza il lavoro di ricerca sulle popolazioni di longevi, con un focus su quelle sarde, ed evidenzia il forte intreccio tra genetica, costituzione, comportamento e nicchia ecologica.

“In un contesto di sostanziale indifferenza delle istituzioni nel promuovere stili di vita salutari – spiega Pili all’ANSA – il virus ha smascherato la limitatezza e i rischi di questo approccio. Chi è affetto da patologie croniche, non trasmissibili, sono infatti i soggetti più a rischio e più di altri possono sviluppare forme gravi di Covid-19. L’impasse del sistema sanitario, aggrava poi lo scenario – argomenta l’esperto – rendendo più difficile accedere alle cure necessarie per far fronte alle altre patologie”. I due studiosi mettono in rilievo gli impietosi dati statistici delle malattie che contribuiscono al decesso in caso di concomitante infezione da Covid: cardiopatie ipertensive (18%), cardiopatie ischemiche (13%), diabete mellito (16%), tumori (12%). “E’ il classico cane che si morde la coda – commenta Pili – e mostra con estrema urgenza la necessità di un cambiamento radicale di approccio alla salute che porti a consentire alle persone di poter agire attivamente e nella quotidianità per costruire la salute, individuale e di comunità, attraverso scelte comportamentali salutogene”.

Per Donatella Petretto “parlare di longevità, benessere, promozione e mantenimento della salute in un periodo difficile come questo può sembrare un ossimoro. Tutt’altro – sottolinea – siamo infatti convinti che la promozione della salute e dell’invecchiamento attivo siano la chiave di volta per abbattere i drammatici numeri che vedono il nostro paese in vetta in quanto a contagi e soprattutto a morti per Covid-19. La differenza tra l’Italia e gli altri Paesi – chiarisce la ricercatrice – la fanno i nove milioni di anziani affetti da patologie croniche degenerative su 60 milioni di abitanti”.

Sfogliando le pagine del saggio emerge con chiarezza come in questo momento diventi ancor più urgente parlare di medicina preventiva e proattiva, di potenziamento delle vaccinazioni per gli anziani, di stili alimentari salutari “in grado di regalare dieci anni in più di vita in salute, di attività fisica, di stimoli culturali – mette in evidenza Pili – il libro non ha la pretesa di offrire risposte a un problema di portata mondiale, ma può aiutarci a comprendere quanto si possa fare nel campo della promozione della salute”.

Fonte: www.ansa.it