I traguardi di Nicolò, ragazzo autistico diversamente felice

La storia di Nicolò nella sua normalità è speciale. Racconta di chi, non uguale agli altri, rappresenta un simbolo, un esempio che inverte la tendenza a rappresentare i ragazzi speciali sempre e solo come soggetti passivi. Invece no, la forza dei genitori, il supporto dell’Anmic, associazione che dal 1956 opera in prima linea per rappresentare e tutelare le persone con disabilità, e della Fondazione Domus de luna, riescono a ribaltare situazioni che sino a pochi anni fa si traducevano in “reclusioni” casalinghe. Invece no, Nicolò si è conquistato quello spazio che gli spetta di diritto, ma anche qualche istituzione stenta ancora a credergli. Ora ha coronato il suo sogno e lavora nel ristorante del Tennis Club a Monte Urpinu, tempio di sport e buon cibo.

Il percorso.

Nicolò Nappi ha 20 anni e due genitori “Cartepillar” che sono riusciti a perforare i muri di una società che tende a escludere chi non è funzionale al profitto. Per fortuna c’è ancora chi crede nel potenziale dei “diversi” che non sono un mezzo di arricchimento personale, un valore aggiunto.
Nicolò per mamma Simona è il più bello del mondo.
Mio figlio è un ragazzo delizioso, speciale. Gli hanno diagnosticato una forma di autismo ad alto funzionamento>>. Tradotto, Nicolò ha difficoltà nel linguaggio e nelle relazioni sociali con gli altri ma non ha alcuna disabilità intellettiva. <<Tanto che l’anno scorso a giugno si è diplomato in clarinetto al liceo musicale Foiso Fois>>, dice la mamma che di cognome fa Pilia e nella vita di tutti insegna lettere nella scuola media Tuveri. Un percorso per niente facile, spianato solo dalla perseveranza e dal fondamentale sostegno dell’Anmic, che l’ha sempre seguito e ha contribuito a creare per lui nuove opportunità.

<<Nicolò ha mosso i primi passi nel mondo magico della musica grazie a un progetto partito dalla quarta elementare nella scuola Nanni Loy, in via Schiavazzi, a Sant’Elia>>.

Il futuro

Cosa farò da grande era la domanda più ricorrente nelle discussioni di famiglia. <<Il suo desiderio di sempre era fare il pasticciere. Dopo il diploma io e mio marito abbiamo iniziato a guardarci intorno alla ricerca della strada giusta per iniziare questa professione. Dopo poco abbiamo capito che c’erano imprenditori che lo volevano sfruttare>>. Mai perdersi d’animo. <<Ho avuto la fortuna di incrociare Ugo Bressanello, una vita a disposizione dei più deboli. Ha voluto conoscere Nicolò>>. Abile e arruolato. <<Con lui e con il suo  “Circolo dei buoni e cattivi”, un progetto di impresa sociale della fondazione Domus de Luna, è riuscito a coronare il suo sogno. Il 2 novembre – aggiunge mamma Simona – ha firmato un contratto di apprendistato come cameriere al Tennis Club Monte Urpinu, ora ha una regolare assunzione da tirocinante>>.

La gioia

Nicolò si sente realizzato. <<E’ felicissimo, per lui quel lavoro è una soddisfazione enorme, non si vive addosso  lo stato di disagio. Grazie soprattutto ai colleghi e alla responsabile che lo fanno sentire utile>>.  Ma cosa sarebbe successo se fosse nato 20 anni prima? <<Il destino lo avrebbe portato  alla segregazione in casa – dice la mamma -. Ancora oggi si va a sbattere contro i muri di gomma della burocrazia, che ogni volta ci costringono a ribadire diritti evidentemente per molti non ancora acquisiti. Le famiglie hanno bisogno di aiuto, molte mamme per stare vicine ai propri figli hanno abbandonato il lavoro. E questo non è ammissibile>>.

Fonte: Articolo Unione Sarda del 27/04/2022. 

Festival Altre Visioni: mostra fotografica Retina

Venerdì 29 aprile alle 18.30 presso la sede I.E.R.F.O.P., in via Platone 1/3 a Cagliari, si terrà l’inaugurazione della mostra fotografica Retina di Alessandro Cossu, progetto autobiografico che descrive, attraverso le foto, prevalentemente in bianco e nero, la sua storia personale di ipovedente. Retina offre uno spunto di riflessione, è un inno alla tenacia e all’ottimismo che consentono di affrontare le avversità che la vita presenta. La mostra sarà visitabile fino al 6 maggio.

Per informazioni su orari e prenotazioni: 070/529981, cristiana.marcis@tiscali.it

N.B. L’accesso sarà consentito ai possessori di green pass muniti di mascherina

Disabilità, l’inclusione passa dal lavoro

Dal Giardinaggio all’informatica: via ai tirocini formativi per i giovani più fragili. 

Sei aziende, trentasei tirocini formativi per futuri giardinieri, informatici  e camerieri, e un solo obiettivo: garantire un’opportunità lavorativa anche alle persone con disabilità, ai soggetti più fragili che – da soli – faticano a trovare un impiego.

Il progetto – presentato dal Comune di Selargius in quanto Ente capofila del Plus 21 – ha conquistato il finanziamento regionale di circa 364mila euro ed è pronto a decollare durante l’estate. <<Un’esperienza importante per questi ragazzi e per le loro famiglie>>, commenta l’assessora alle Politiche sociali Fulvia Perra, <<con la speranza che questa possibilità sia l’inizio di un percorso lavorativo anche per il futuro>>.

La rete

L’iniziativa di fatto riguarda tutti i Comuni che fanno parte del Plus21: oltre Selargius, ci sono anche Monserrato, Quartucciu, Monastir, Sestu, Ussana, Nuraminis, e Settimo San Pietro. L’ultimo passaggio formare è di qualche giorno fa, con il via libera del Consiglio comunale di piazza Cellarium alla costituzione di un’associazione temporanea di scopo – tecnicamente chiamata Ats – con i due partner del progetto: la Fondazione Anffas di Cagliari e la cooperativa sociale I Girasoli. Per presentare le domande c’è tempo sino a fine mese con oltre sessanta istanze già arrivate sinora.
Fra i requisiti, oltre alla disabilità certificata – mentale o fisica che sia – c’è l’età: per partecipare alla selezione occorre aver compiuto 16 anni.

I passaggi

<< Ora la fase più delicata>>, sottolinea l’assessora Perra, <<quella di selezione dei ragazzi e delle ragazze in base alle proprie attitudini, passaggio necessario per capire quale sia il settore ideale dove poterli inserire. Anche perché>>, ricorda l’esponente della Giunta selargina, <<il progetto è rivolto a trentasei beneficiari>>.

I tutor

Per i selezionati l’opportunità di un tirocinio di un anno circa – dagli otto ai dieci mesi – seguiti passo per passo da un tutor che fungerà da supporto anche alle aziende che accoglieranno i ragazzi con disabilità . E un’indennità mensile di 500 euro. <<Un progetto studiato per un inserimento nel mondo del lavoro senza discriminazioni>>, spiega Perra, <<con l’auspicio che in questo percorso di un anno i ragazzi trovino la loro vocazione lavorativa e le imprese stesse un valido aiuto>>. Di fatto la speranza è che i tirocini formativi si trasformino in veri e propri contratti.

La partecipazione

Per ora le aziende disponibili sono sei , ma il bando resta aperto all’ingresso di altre imprese. Ristoranti, società informatiche, aziende agricole, cooperative sociali che si occupano di pulizie e cura del verde, e un nido d’infanzia.
Cercheremo di sensibilizzare  ulteriormente le aziende del territorio perché più sono quelle che aderiscono e più semplice è l’inserimento in base alle capacità di ciascuno dei destinatari>>, spiega Daniela Caddeo dell’Anffas, onlus che insieme alla cooperativa sociale I Girasoli si occupa della gestione di tutte le attività previste nel progetto di inclusione lavorativa. Fra i settori che si prestano  meglio a questo tipo di accoglienza ci sono le imprese agricole, ma anche quelle turistiche e archeologiche, i bar e ristoranti. Entro l’estate si conta di partire con i primi tirocini di orientamento. << Il precedente bando Includis ha dato dei buoni risultati>>, rorda Caddeo, <<speriamo anche in quest’occasione di poter creare delle opportunità  lavorative che durino negli anni>>.

Fonte: Unione Sarda del 21 aprile 2022.

GRADUATORIA DEFINITIVA – corso Tecnico della progettazione e della stampa con tecnologia 3D – Sede di Nuoro

È disponibile la graduatoria definitiva dei candidati ammessi alla frequenza del corso Tecnico della progettazione e della stampa con tecnologia 3D – Sede di Nuoro DCT 202RLR22A07092 a valere sull’ Avviso Pubblico a favore di disoccupati per la costituzione dell’offerta di percorsi di qualificazione di cui alla lett. b), comma 3, art. 11 della legge regionale 23 luglio 2020, n. 22.

Per la data di avvio del corso si prega di attendere nostra comunicazione ufficiale.

Si invitano gli allievi ammessi, che per qualsiasi ragione dovessero rinunciare alla partecipazione alle attività, a darne tempestiva comunicazione scritta a questo Istituto.

Per ulteriori informazioni contattare i seguenti recapiti:

I.E.R.F.O.P. Onlus 070529981– ierfop@ierfop.org

SCUOLA E FORMAZIONE SOCIETÀ CONSORTILE A.R.L 0708000131 direzione.scuolaeformazione@gmail.com

 

Modulo-rinuncia-corso-2

POR SARDEGNA 2014-2020. Approvazione Progetto INCLUDIS 2021

POR SARDEGNA 2014-2020. Approvazione Progetto INCLUDIS 2021

Con la nota 4640 del 30/03/2022, la RAS ha comunicato l’approvazione del Progetto presentato dal paternariato con capofila il PLUS Cagliari, di cui anche I.E.R.F.O.P. fa parte.

Il progetto prevede, tra le diverse azioni, la realizzazione di percorsi individualizzati di inserimento socio-lavorativo per persone con disabilità. È quindi stata riaperta la raccolta delle adesioni per le aziende interessate ad accogliere i beneficiari. Di seguito il link per ulteriori informazioni e per scaricare il modulo di partecipazione:

Comune di Cagliari | Progetti di inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità