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Osservatorio disabilità: ” Inclusion four all”

Il bollettino n.4 presenta lo Sportello “Inclusion for All” nel suo intento di essere un ponte di collegamento tra l’utente e i servizi presenti nel territorio. Lo sportello, attraverso i suoi servizi, ha lo scopo di fornire un supporto al territorio e guidare l’utente nel suo percorso personale, partendo dall’accettazione e dal riconoscimento dell’invalidità e/o handicap e proseguendo nell’orientamento formativo e professionale.

Leggi il report n.4:

Lo IERFOP aderisce alla Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi Onlus

Dopo l’ingresso dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti nell’assemblea generale di IERFOP, L’Istituto Europeo Ricerca Formazione ed Orientamento Professionale presieduto da Roberto Pili, entra ora a far parte della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi.

L’adesione è stata approvata all’unanimità il 29 aprile scorso dall’Assemblea della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi Onlus che dal lontano 1921 opera, in sinergia con L’Unione Italiana Ciechi per promuovere la più alta partecipazione e inclusione dei ciechi nel nostro paese.

<<Con questa adesione – dichiara Roberto Pilisi chiude definitivamente una stagione di tipo concorrenziale e se ne apre una nuova, molto più stimolante e produttiva, basata su dialogo, confronto e lavoro comune, soprattutto con l’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-APS). In accordo con il suo Presidente Mario Barbuto, esprimiamo il più vivo compiacimento per il passo compiuto nella giusta direzione, nell’interesse esclusivo della grande comunità dei ciechi, ipovedenti e persone con disabilità plurime>>.

L’ingresso dello IERFOP nella Federazione che annovera i più importanti organismi ed enti del settore come l’UICI nazionale (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-APS), l’Istituto Cavazza di Bologna, l’IRIFOR (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) di Roma,il Chiossone di Genova, il centro Sant’Alessio Margherita di Savoia di Roma, lo IAPBItalia Onlus (Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità), consentirà di avviare e organizzare sempre più importanti iniziative e progetti nell’ottica di una consapevole crescita culturale e sociale dei non vedenti su tutto il territorio nazionale.

A questo proposito le molteplici finalità della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi Onlus, che sono civiche, solidaristiche e di utilità sociale rivolte alle persone con disabilità della vista ed anche con pluripatologie o pluridisabilità, potranno avvalersi dell’impegno nelle aree della ricerca, dell’innovazione, dell’avanguardia formativa maturata in oltre trent’anni di attività  da IRFOP così come del suo più recente impegno ad affrontare l’incombente aumento di disturbi e malattie della vista legate all’invecchiamento progressivo della popolazione.

Comunicato stampa del 28 maggio 2021 di Antonio Rombi

Informazioni:

IERFOP via Platone 1/3
09134 Cagliari
tel. 070.529981
fax 070.554275
email: ierfop@ierfop.org

Ufficio Stampa
Antonio Rombi
mobile: +39 392 4650 631
email: ant.rombi@gmail.com

La Lingua Dei Segni è ufficialmente lingua Nazionale.

“La repubblica riconosce, promuove e tutela la lingua dei segni italiana (LIS) e la lingua dei segni italiana tattile (List)”.

Il 19 maggio 2021 la Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge, già approvato dal Senato, di conversione in legge del cosiddetto decreto Sostegni, il cui articolo 34-ter è dedicato  alle “Misure per il riconoscimento della lingua dei segni italiana e l’inclusione delle persone con disabilità uditiva”.

Si legge “La repubblica riconosce, promuove e tutela la lingua dei segni italiana (Lis) e la lingua dei segni italiana tattile (List)” e riconosce anche “le figure dell’interprete in Lis e dell’interprete in List quali professionisti specializzati nella traduzione e interpretazione rispettivamente della Lis e della List, nonché nel garantire l’interazione linguistico-comunicativa tra soggetti che non ne condividono la conoscenza, mediante la traduzione in modalità visivo gestuale codificata delle espressioni utilizzate nella lingua verbale o in altre lingue dei segni e lingue dei segni tattili”.

Un giorno storico per la comunità sorda italiana, che da tempo attendeva questo riconoscimento. Di fatto, ora la LIS è riconosciuta come lingua ufficiale italiane per i sordi.

“Il 19 maggio 2021 entra di diritto nella storia della comunità sorda italiana. È un giorno storico per tutti noi; l’Italia, oggi, colma il grave ritardo che l’aveva portata ad essere l’ultimo dei Paesi in Europa a non aver riconosciuto la propria lingua dei segni nazionale. Dopo una lotta pluridecennale, speranze deluse, battaglie in tutte le sedi, campagne di sensibilizzazione, sit-in, petizioni, convegni, progetti e imponenti manifestazioni di piazza e dopo questo periodo così complicato, che non ha fatto altro che mettere a nudo e amplificare le discriminazioni che vivono ogni giorno le persone sorde, siamo arrivati finalmente a questo risultato importantissimo, un segno di civiltà e una conquista non solo per le persone sorde, ma per tutta Italia” spiega l’Ente Nazionale Sordi che da anni si batteva per ottenere il riconoscimento della Lingua dei Segni.

Le nuove norme introducono altre novità, tra cui il riconoscimento di figure come l’interprete LIS e ll’interprete LIST quali professionisti specializzati nella traduzione e interpretazione rispettivamente della LIS e della LIST.  Sarà un altro decreto a stabilire quali saranno i percorsi formativi per l’accesso alle professioni di interprete LIS e di interprete LIST e le norme transitorie per chi già esercita tali professioni.

“È un crocevia fondamentale e storico verso la piena inclusione delle persone sorde e l’abbattimento delle barriere della comunicazione, lo aspettavamo da troppo tempo. Oggi dobbiamo festeggiare, oggi siamo arrivati a questa legge di civiltà e uguaglianza che garantisce l’accessibilità, la libertà di scelta linguistico-comunicativa delle persone sorde e rappresenta il primo passo per garantire, finalmente, tutti i loro diritti di cittadinanza. Questa vittoria è dell’ENS, dei suoi dirigenti, dei suoi collaboratori, del suo personale e, soprattutto, di tutta la nostra comunità” ha detto il Presidente Nazionale ENS Giuseppe Petrucci.

Precisa però “Quello di ieri è stato un primo, gigantesco ed importantissimo passo, ora bisogna però plasmare un sistema attorno a questo riconoscimento porre regole chiare per i corsi Lis, per garantire assistenti alla comunicazione e interpreti sempre più preparati e con una formazione uniforme su tutto il territorio nazionale, vanno standardizzati i servizi, bisogna internalizzare gli assistenti alla comunicazione che fanno parte, di fatto, del ‘sistema scuola’, ma non ne sono parte integrante.”

“Quello di ieri è stato un nuovo inizio non la fine”.

Fonte: www.ens.it – www.pressin.it

Sessioni esami #ICDL Maggio 2021 – Sede di Cagliari e in remoto

Sono state calendarizzate sessioni d’esami #ICDL presso la sede di Cagliari, via Platone 1/3, dal 25 al 27 maggio  2021.

Le prenotazioni andranno fatte rispettivamente entro le ore 12.00  del 23 maggio 2021 , recandosi personalmente c/o lo IERFOP (previo appuntamento)  o via mail all’indirizzo acannas@ierfop.org.

Gli esami si possono sostenere anche da remoto.

Richieste successive alla scadenza potrebbero non essere accolte.

Si precisa che se gli esami saranno  in presenza, saranno svolti in ottemperanza alla normativa vigente anti Covid-19.

Per ulteriori informazioni telefonare allo 070/529981

Referenti: Dott.ssa Alessia Cannas

L’unione Sarda: Disturbi visivi ed autismo, c’è un legame.

Delle conoscenze sul rapporto tra autismo e disturbi visivi agli aspetti normativi a livello nazionale e territoriale, passando per le ripercussioni in ambito diagnostico e di intervento conseguenti alle norme attuali.
Questi alcuni dei temi trattati ieri nel  primo webinar di presentazione dei risultati iniziali del progetto di ricerca “Vis à Vis: autismo e disturbi visivi” organizzato online dall’Istituto Europeo di Ricerca  Formazione ed Orientamento Professionale (Ierfop Onlus).

Proprio il Presidente dell’Istituto, Roberto Pili, ha aperto i lavori. <<Circa un terzo delle persone che presentano disturbi visivi gravi>>, ha evidenziato, <<possono presentare anche un disturbo del neurosviluppo e tra quelli dello spettro autistico sono i più frequenti. In Italia ci sono circa 2 milioni di individui con disturbi visivi, 219.000 ciechi assoluti e per quel che riguarda l’età scolare, circa 4000 studenti hanno disabilità sensoriali della vista. É prioritario poter intervenire in anticipo e con azioni di sistema che possano predisporre l’introduzione di percorsi precoci di screening così come è primaria importanza la formazione degli operatori che operano in ambito riabilitativo e scolastico.

Articolo su L’Unione Sarda del 25/04/2021 a pagina 26.

Leggi l’articolo originale:

Comunicato stampa Webinar “Vis à Vis: autismo e disturbi visivi”

Comunicato Stampa del 22 aprile 2021

 Al via su Zoom

Il primo meeting dei gruppi di ricerca del progetto

“Vis à Vis :autismo e disturbi visivi”

Esporre lo stato attuale delle conoscenze sul rapporto autismo e disturbi visivi, illustrare gli aspetti normativi a livello nazionale e territoriale, evidenziare le ripercussioni in ambito diagnostico e di intervento conseguenti alle norme attuali. E ancora sottolineare gli aspetti pedagogici, educativi e scolastici, le esperienze pratiche in campo formativo e di riabilitazione alla luce delle differenze di intervento tra soggetti con disturbi dello spettro autistico e persone con cecità.

Questi e altri aspetti collegati al tema sono al centro del primo webinar di presentazione dei  risultati iniziali del Progetto di ricerca “Vis à Vis: autismo e disturbi visivi” in programma online su piattaforma Zoom sabato  24 aprile dalle ore 10.30 (per partecipare e ricevere il link per l’accesso inviare mail Segreteria organizzativa IERFOP Onlus  – e-mail: ierfop@ierfop.org).

All’evento coordinato da Roberto Pili, Presidente di IERFOP Onlus  (Istituto Europeo Ricerca Formazione ed Orientamento Professionale) e Pericle Farris, Presidente APRI-Servizi Onlus di Torino (Associazione Pro Retinopatici ed Ipovedenti) con la collaborazione scientifica del gruppo di ricerca del Dipartimento di Pedagogia, Psicologia e Filosofia dell’Università di Cagliari, guidato da Donatella Petretto, interverranno Bachisio Zolo, Direttore della Formazione di IERFOP ed operatori professionisti del settore.

Nel corso dell’incontro Presidente IERFOP Roberto Pili che aprirà la sessione di lavoro, farà un puntuale esame sullo stato dell’arte delle conoscenze e su quali linee di intervento si sviluppa l’intero progetto.

“Circa un terzo delle persone che presentano disturbi visivi gravi (ipovedenza o cecità) – precisa     Roberto Pili – possono presentare anche un disturbo del neurosviluppo e tra questi quelli dello spettro autistico sono i più frequenti. In Italia ci sono circa 2 milioni di individui con disturbi visivi,  219.000 ciechi assoluti e per quel che riguarda l’età scolare, circa 4000 studenti hanno disabilità sensoriali della vista (cecità ed ipovedenza). È prioritario poter intervenire in anticipo e con azioni di sistema che possano predisporre l’introduzione di percorsi precoci di screening così come è di primaria importanza la formazione degli operatori che operano in ambito riabilitativo e scolastico.”

A seguire Pericle Farris, Presidente APRI-Servizi Onlus, farà il punto sugli aspetti normativi a livello territoriale e nazionale evidenziando in particolare le incongruenze tra regioni e la necessità di adottare politiche comuni rispetto all’organizzazione e strutturare percorsi omogenei.

Ai lavori interverranno anche i Vicepresidenti IERFOP Teodoro Rodin e Cataldo Ibba che faranno il punto su normativa e ripercussioni in ambito diagnostico e di intervento.

“L’individuo è al centro di questo progetto – evidenzia Teodoro Rodin – conoscere la relazione tra autismo e disturbi visivi serve a cambiare il modo in cui le istituzioni, pubbliche e private, e le famiglie si dividono il compito e l’onere dell’educazione, dell’istruzione, così che ciascuno possa contribuire al bene comune.”

Cataldo Ibba sottolinea che “La medicina e la scienza negli ultimi decenni, hanno raggiunto notevoli traguardi grazie alla specializzazione negli ambiti della ricerca/studio e degli operatori che intervengono con i pazienti. Il lavoro che coinvolge le nostre associazioni ha tra gli obiettivi quello di tenere uniti specializzazione e unicità della persona, mettendo in evidenza come un numero cospicuo di bambini presentino contemporaneamente  due patologie in grado di compromettere la qualità di vita e di apprendimento. La strada che si sta percorrendo è un primo concreto aiuto a questi bambini e alle loro famiglie fortemente provate.”

Sempre dal fronte IERFOP il  Direttore della Formazione Bachisio Zolo illustrerà gli aspetti pedagogici, educativi e scolastici.

“Le tematiche relative all’autismo nei privi di vista e ipovedenti – precisa Zolo – pur rappresentando da sempre problematiche molto gravi, talvolta trascurate e tenute in scarsa considerazione, hanno rappresentato e rappresentano un ostacolo all’istruzione e alla formazione dei disabili visivi. Solo oggi si mette a fuoco il problema e si studiano interventi mirati ad una didattica inclusiva” .

Durante la giornata, una sessione sarà dedicata alle esperienze pratiche in ambito educativo e riabilitavo con interventi a cura delle professioniste Valentina Penna e Simona Valinotti che faranno il punto  sulle differenze degli interventi tra persone con disturbi dello spettro autistico e persone con il medesimo disturbo più la cecità.

Infine il gruppo di ricerca dell’Università di Cagliari farà una breve panoramica su i casi citati nella letteratura internazionale, con  particolari attenzioni sulle diagnosi, il riconoscimento precoce, la necessità di sviluppare e consolidare approcci abilitativi specifici che consentano alle persone di poter sviluppare il proprio potenziale di sviluppo.

Informazioni:

IERFOP via Platone 1/3
09134 Cagliari
tel. 070.529981
fax 070.554275
email: ierfop@ierfop.org

Ufficio Stampa:

Antonio Rombi
mobile: +39 392 4650 631
email: ant.rombi@gmail.com

Comunicato stampa Webinar “Vis a Vis: autismo e disturbi visivi”

Un primo sguardo sulla relazione tra autismo e disturbi visivi

Primo meeting dei gruppi di ricerca del Progetto “Vis à Vis”

24 aprile 2021 presso IERFOP

Il giorno 24 aprile 2021 alle ore 10.30 si terrà il primo webinar di presentazione dei primi risultati del Progetto di ricerca “Vis à Vis: autismo e disturbi visivi” coordinato dal dottor Roberto Pili Presidente di IERFOP onlus, dal dottor Pericle Farris di APRI Servizi onlus e dal Gruppo di ricerca del Dipartimento di Pedagogia, Psicologia e Filosofia dell’Università di Cagliari, guidato dalla prof.ssa Donatella Petretto. Interverranno il Prof. Bachisio Zolo, direttore della Formazione di IERFOP ed operatori esperti nel campo.

Nel corso del primo webinar, il Presidente dottor Roberto Pili aprirà i lavori illustrando lo stato dell’arte delle conoscenze sulla relazione tra autismo e disturbi visivi e illustrerà le linee di intervento lungo le quali si sviluppa il progetto.

Sarà quindi la volta della descrizione degli aspetti normativi a livello territoriale e nazionale, temi che saranno affrontati dal dottor Pericle Farris che evidenzierà soprattutto le incongruenze tra regioni e la necessità di politiche comuni rispetto all’organizzazione e alla strutturazione di percorsi omogenei.

I vicepresidenti di IERFOP dottori Teodoro Rodin e Cataldo Ibba si focalizzeranno sulla normativa e sulle ripercussioni in ambito diagnostico e di intervento.

Il prof. Zolo illustrerà gli aspetti pedagogici, educativi e scolastici.

Una sessione sarà dedicata ad esperienze pratiche in ambito educativo e riabilitavo, curata dalle dottoresse Valentina Penna e Simona Valinotti che enunceranno la differenza di interventi tra persone con disturbi dello spettro autistico e persone con il medesimo disturbo più la cecità. Inoltre evidenzieranno il percorso storico finalizzato al recupero e alla riabilitazione delle persone autistiche con disabilità sensoriale visiva grave e gravissima.

Il gruppo di ricerca dell’Università di Cagliari illustrerà una breve panoramica delle evidenze descritte nella letteratura internazionale, con un’attenzione sulla diagnosi ed il riconoscimento precoce, sulla necessità di interventi specifici e sull’importanza di un’attenzione a tutto il ciclo di vita.

Ricorda Roberto Pili “circa un terzo delle persone che presentano disturbi visivi gravi (ipovedenza o cecità) possono presentare anche un disturbo del neurosviluppo e tra questi i disturbi dello spettro autistico sono i più frequenti. È prioritario ed importante poter intervenire precocemente e con azioni di sistema che possano consentire l’introduzione di percorsi precoci di screening e la formazione degli operatori che operano in ambito abilitativo e scolastico.”

Teodoro Rodin evidenzia che “L’individuo è al centro di questo progetto: conoscere la relazione tra autismo e disturbi visivi serve a cambiare il modo in cui le istituzioni, pubbliche e private, e le famiglie si dividono il compito e l’onere dell’educazione e dell’istruzione, in modo che ciascuno possa contribuire al bene comune.”

Secondo Bachisio Zolo “le tematiche relative all’autismo nei privi di vista e negli ipovedenti, pur rappresentando da sempre problematiche molto gravi e talvolta trascurate e tenute in scarsa considerazione, hanno rappresentato e rappresentano un ostacolo all’istruzione e alla formazione dei disabili visivi. Solo oggi – prosegue Zolo – si mette a fuoco il problema e si studiano interventi mirati ad una didattica inclusiva tesa a superare il gap prodotto dalla somma di entrambe le disabilità attraverso azioni efficaci e aperte ad una maggiore inclusione.

Cataldo Ibba sottolinea che “La medicina in particolare e la scienza più in generale, negli ultimi decenni, hanno raggiunto notevoli traguardi grazie alla specializzazione negli ambiti della ricerca/studio e degli operatori che intervengono con i pazienti. Questa linea ha comportato, tuttavia, che spesso si perda di vista la persona nella sua interezza e complessità, nonché ricchezza. La ricerca che coinvolge le nostre associazioni ha tra gli altri obiettivi quello di tenere uniti specializzazione e unicità della persona, mettendo in evidenza come un numero cospicuo di bambini contemporaneamente presentino due patologie che in maniera rilevante possono compromettere la qualità di vita e di apprendimento. La strada che si sta percorrendo è un primo concreto aiuto a questi bambini e alle loro famiglie fortemente provate.”

Nelle parole di Donatella Petretto “La letteratura internazionale mostra un quadro complesso ma affascinante sulla relazione tra autismo e disturbi visivi. Vi è un relativo accordo sul fatto che vi siano  cause di ipovedenza e cecità che maggiormente si associano alla presenza di tratti dello spettro autistico. Diversi quesiti sono ancora aperti, quali per esempio la necessità di sviluppare strumenti diagnostici e di assesment che possano consentire un riconoscimento precoce e la necessità di sviluppare e consolidare approcci abilitativi specifici che consentano alle persone di poter sviluppare il proprio potenziale di sviluppo”.

Webinar “Vis à Vis: autismo e disturbi visivi”

Sabato 24 aprile 2021 si terrà il webinar di presentazione dei primi risultati del Progetto di ricerca “Vis à Vis: autismo e disturbi visivi”.

Il webinar, organizzato con il Patrocinio del Comune di Cagliari, sarà coordinato dal Dottor Roberto Pili Presidente di IERFOP onlus, dal Dottor Pericle Farris di APRI Servizi onlus e dal Gruppo di ricerca del Dipartimento di Pedagogia, Psicologia e Filosofia dell’Università di Cagliari, guidato dalla Prof.ssa Donatella Petretto. Interverranno il Prof. Bachisio Zolo, direttore della Formazione di IERFOP ed operatori esperti nel campo.

Per partecipare è necessario inviare una mail a ierfop@ierfop.org o farrispericle33@gmail.com

Leggi il programma e la locandina: